Toyota slot car

PROGETTO SLOT CAR TOYOTA TS050 IBRIDO LMP1

PROGETTO SLOT CAR TOYOTA TS050 IBRIDO LMP1

Il futuro dell'azienda è nel progetto SLOT CAR LMP1.

Per 4 anni, il nuovo team SRC 2.0 EVO ha avuto come premessa la progettazione di modelli di automobili considerando che l'adattamento a questo settore è molto complicato per rispettare quanto concluso in quella riunione di fusione. La frase riguardante la replica più realistica possibile e con la scala 1:32 come obbligo era: “dobbiamo adattarla allo SLOT per la competizione”. Allora è facile scrivere che la meccanica del modello deve essere la migliore possibile. Nel caso di un nuovo progetto per accedere alle competizioni della categoria regina “LMP1”, bisognava scegliere un prototipo e ovviamente la TOYOTA TS050 HYBRID era senza dubbio il progetto. La motivazione per cui, per la SRC 2.0 EVO, è stata che “vogliamo vincere nella categoria LMP1 sui circuiti di tutto il mondo”. Era chiaro al team che sarebbe stato estremamente difficile recuperare il ritardo nel lavoro, ma dopo un incontro tra due persone, è stata definita una linea retta da cui iniziare…. La prima motivazione è che stavamo facendo i conti per realizzare una replica SLOT di un'auto vincitrice del mondo in scala reale 1:1. Dovevamo essere sicuri che questo progetto funzionasse bene, perché è il più importante per la SRC 2.0 EVO e doveva essere l'inizio di un futuro per continuare ad essere produttori.

“Mettiamoci al lavoro”, la progettazione è iniziata con le principali caratteristiche da riprodurre:

1.- Misure in larghezza e altezza.

2.- Adattamento dei sistemi motore da riprodurre.

3.- Pesi e proporzioni.

4.- Progettazione di parti in proporzione per adattarsi alla scala.

5.- Progettazione della meccanica del prototipo con diverse versioni. Progettazione T1 e T2

Dopo aver elencato tutto questo, abbiamo realizzato i primi disegni misurando il modello 1:1 per avere misure reali come: Larghezza, altezza, passo e dimensioni. Successivamente ci saremmo incontrati con una persona con 25 anni di esperienza agonistica per presentare il sistema pensato e meditato.

In realtà abbiamo studiato diversi sistemi a partire dal 2001. Uno di questi è quello utilizzato per la categoria di serie RALLYSLOT, con motore longitudinale e molle di sospensione indipendenti sugli assi motori della vettura riprodotta. Nel caso di LMP1 si trattava di un progetto pensato nel 2017 e che non avevamo portato a termine a causa delle capacità economiche e dell’esecuzione di altri progetti precedenti.

Tornando alla storia, per riferirla sempre alla definizione di esecuzione di un prodotto come questo, continuiamo con il fatto che dopo qualche anno abbiamo deciso di passare alla categoria più difficile in cui competere e più importante a livello mondiale: LMP1. La migliore opportunità per noi, come abbiamo scritto, è stata la TOYOTA TS050 HYBRID. Per tutto ciò che riguarda lo studio, abbiamo il motivo estetico e personale, anche se la svolta più grande è stata soprattutto, come si è detto, che nessuno aveva provato a farlo in scala 1:32 per la sua difficoltà estetica e meccanica vincente.

La dura realtà è che devi lavorare duro sul design per realizzare un prototipo vincente e replicare quello reale. “Abbiamo fatto un salto nel vuoto per provarci, ma con una buona attrezzatura per aprire il paracadute”.

Ciò che ricorderemo sempre e resterà come il peggior ricordo all'inizio di questo importante progetto per l'azienda è il SARS-COV 2 (COVID-19), che ha rovinato l'intero progetto per quello che ha causato sia in termini di salute che di economia.

Tralasciando questo paragrafo entriamo negli aspetti tecnici e vi mostriamo i nostri file. Come guida, aggiungiamo alcuni punti chiave spiegando anche tutto ciò che riguarda il progetto LMP1.

Punti chiave della meccanica LMP1 PROJECT:

1.- SISTEMA:

Dovevamo progettare un sistema che fosse il migliore e non potevamo fare qualcosa di inferiore a quello esistente perché ciò avrebbe significato non vendere nulla del progetto. Questo sistema, dopo aver effettuato i nostri studi, abbiamo ritenuto fosse il migliore, perché il supporto motore ad angolo AW (supporto motore) lavora su 4 punti di sospensione e un cilindro centrale che permette la torsione del supporto motore stesso ad angolo AW. (supporto motore) rispetto al telaio. Proseguendo con la spiegazione della coppia, il cilindro obbliga il gruppo a lavorare sempre su quei 4 punti. Questo sistema doveva avere un nome e il nostro nome significava dare importanza ad uno dei pezzi chiamato bullone. Pertanto, e per il suo funzionamento, lo chiamiamo “Bolt System” (BS). La gravità è sempre forzata nel punto più basso del telaio, che è la base del cilindro supportato dal telaio. I 4 punti di sospensione devono essere perfettamente distribuiti nelle due zone di lavoro più importanti del telaio. Il sistema funzionerà bene purché la sua coppia agisca perfettamente in quel punto centrale. Affinché il sistema di chiavistelli possa essere attivato, è necessaria una giusta regolazione del suo gioco verticale. Questo lavoro viene effettuato dall'interno del telaio dove la sua esatta regolazione varia tra uno e tre decimi di millimetro su una pista con planarità positiva. In realtà, non appena il bullone viene regolato in modo che la coppia sia adeguata, non è necessario manipolare nuovamente questo insieme multiplo di pezzi fissati con micro viti per aeromodellismo (diametro delle micro viti di fissaggio 1,6 mm. Diametro del perno di regolazione 2,5 mm).

Il sistema avrebbe anche una seconda versione. Questa versione sarebbe la cosiddetta posizione "lineare o in linea" (motore con asse perpendicolare all'asse motore posteriore). Questo sistema risulterà molto efficace anche grazie al design dei 4 punti di sospensione del supporto motore. Per questa posizione del motore abbiamo forse il miglior ingranaggio a 24 denti con il diametro più piccolo di 13,40 mm nel settore del produttore.

2.- OPZIONI DEL SISTEMA:

In questo settore bisognava tenere conto della possibilità di scegliere tra il montaggio del motore in diagonale o in linea. Per noi sono le due posizioni più importanti. E’ anche vero che le posizioni motore che presentiamo sono dovute al fatto che esiste un regolamento che permette entrambe le cose e noi vogliamo presentarci alle gare con tutte le opzioni possibili per essere competitivi.

Per noi è molto importante realizzare queste due versioni perché con il sistema “in linea” abbiamo avuto ottime esperienze e vogliamo continuare a vincere gare in giro per il mondo. Non vogliamo vincere solo in Spagna. Il sistema “lineare o in linea” è il nostro inizio in questo settore, e dopo 8 anni continuiamo a confidare nella sua efficacia e divertimento.

3.- DIFFERENZE:

Le differenze tra le due posizioni sono notevoli. Quando le sensazioni dei motori angolati sono più veloci e più facili da gestire per gli utenti, le sensazioni in linea sono più complicate. La posizione del motore con inclinazione sul binario è più tecnica e allo stesso tempo anche più complicata da configurare. Il risultato è che sono più impegnativi dal punto di vista meccanico. Il sistema online è il sistema di pilotaggio più selezionato e dove l'abilità di "trigger" è essenziale.

In entrambi, le condizioni del magnete del motore sono essenziali se la rotaia è realizzata in materiale dotato di attrazione magnetica.

Il sistema angolare AW è diventato il più utilizzato grazie al suo comportamento. È così diverso che sta diventando davvero unico lo speedway basato sulla nostra scala 1:32.

4.- PROVE:

Tutto ciò che riguarda questo progetto passa principalmente attraverso la fase di testing. Tutto ciò che avremmo progettato prevedeva chiaramente di essere sottoposto a test da parte di un team di piloti. Testare tutti i progetti è obbligatorio e il tuo obbligo implica essere tecnicamente critici. Perché tutto andasse bene in questo progetto abbiamo avuto Ricardo Merchán e Álvaro Moreno. Questi due collaudatori sarebbero stati le nostre mani e il nostro tocco quando si sarebbe trattato di mettere in moto tutta la meccanica. Tutto doveva essere perfettamente sistemato e loro due sapevano cosa dovevano fare. Nei campioni di prova è necessario aumentare il livello di precisione affinché la loro tolleranza sia quanto più corretta possibile. Gli esempi sono chiari:

- Le molle vengono testate, dove l'importanza dei tipi di molle e la loro resistenza sono vitali.

- Vengono testati i diversi tipi di plastica con cui possiamo lavorare. Plastiche che permettono alla LMP1 di funzionare al meglio.

- Vengono effettuate le prove di regolazione più difficili del “Bolt System” dove ogni vite viene regolata al millesimo.

- Tutte le viti devono avere la corretta regolazione. Ogni diametro conta come errore se non è corretto. Dobbiamo evitare questi problemi nei test. Le principali regolazioni dei supporti motore vengono effettuate testando per ore ed ore affinché non vi siano errori.

- Le zone importanti di rinforzo in plastica per la sua resistenza nelle corse sono realizzate sulla pista di velocità. Le svolte devono essere corrette e la fine della corsa della guida non può causare rotture. I diversi appoggi della carrozzeria sul telaio devono essere dosati con la massima regolazione affinché non vi siano movimenti oscillatori negativi.

Ogni passo positivo che facciamo in un test è un risultato importante. Le misurazioni delle distanze sono la parte più difficile del processo di test. Le configurazioni in tutti i punti critici in cui il nostro progetto può eccellere dovrebbero essere identificate al momento del test. Tutto nei test è importante, niente è facile perché può succedere che una piccola cosa senza importanza ti lasci fuori dal miglior tempo di gara. Testare regolazioni e misurazioni su qualsiasi parte meccanica è determinante per realizzare un prototipo vincente.

L'aneddoto di questo nuovo progetto:

Le persone non si aspettavano questa versione di SRC 2.0 EVO. Entrare nella lotta per un posto in questa categoria è molto difficile. Ci sono diversi produttori che hanno tutto, ma noi dovevamo partire con un nuovo progetto che non fosse “Rally Slot”.

Sinceramente per noi è stata una sfida con un investimento altissimo. Sapevamo di non poter fallire e dovevamo investire tutto il necessario per realizzare tutti gli stampi in acciaio per tutte le nuove parti. È stato molto difficile arrivare fin qui e abbiamo dedicato troppe ore di lavoro al progetto per riuscire a venire alla luce. L'obiettivo principale è entrare forte e piazzarci in un buon posto sul podio e dobbiamo rendere questo progetto un successo insieme al modello da riprodurre: TOYOTA TS050 HYBRID LMP1.

Nelle date in cui ci troviamo, prima del lancio, ciò che ci motiva veramente è che le persone vogliano toccare il nostro prodotto. Ancora una volta l'obiettivo appare ed è quello di fornire la massima qualità e che il nostro prodotto sia vincente sui circuiti di tutto il mondo.

In questo momento, siamo i primi a presentare questo modello. Il nostro progetto può essere molto complicato perché non cercheremo solo l'estetica. In questo caso dobbiamo e dobbiamo ricercare la massima competitività del prototipo in versione analogica. Obbligatorio, dobbiamo cercare di essere vincitori delle gare più prestigiose della nostra scala. Ciò può essere ottenuto se si tenta di combinare competizione ed estetica. Per una SLOT CAR basata sulla scala 1:32, le piste sono la sfida pur mantenendo il rispetto dell'estetica. A differenza di altri settori come il DIE CAST, dove è l'estetica a dettare legge, noi abbiamo la responsabilità che una LMP1 vincerà su piste elettriche oppure non sarà valida come prodotto SLOT.

Ringraziamenti:

Ai nostri fornitori, collaboratori, distributori, clienti e follower per l'interesse e il supporto dimostrato in questo progetto.

Un ringraziamento speciale: A Ricardo Merchán del Pliego, dove l'amicizia con lui dopo tanti anni ci ha dato l'opportunità di lavorare insieme su un progetto così speciale. Ad Álvaro Moreno Gil, meccanico di ogni pezzo da assemblare e testare con Ricardo, dove abbiamo riposto tutta la fiducia affinché il suo tocco fosse quello del direttore del progetto.

Un ringraziamento speciale: Al nostro team di progettazione ausiliario Cayetano e Gloria per aver eseguito l'esecuzione 3D di un progetto così importante.

Un ringraziamento speciale: Scott Brownlee e Joe Clifford di TOYOTA UK per la loro tempestiva copertura del progetto.

*Post del team TOYOTA nel Regno Unito: Ultime storie - Rivista Toyota UK

Torna al blog